Il nuovo Anobii è online per tutti

I più avventurosi probabilmente avevano già provato nei giorni scorsi, quando abbiamo aperto la beta pubblica del nuovo sito di Anobii. Dopo vari test e verifiche (grazie per i feedback che ci avete mandato!) adesso il nuovo sito di Anobii è disponibile per tutti.

Infatti, collegandosi a www.anobii.com ora la versione predefinita che viene inviata dai nostri server è quella nuova e non più il “vecchio” sito web. Se volete, comunque, nel banner in alto avete sempre la possibilità di tornare alla versione precedente. Sappiate però che tra un po’ di tempo quest’ultima verrà definitivamente dismessa e spenta.

Perché un nuovo sito

Cambiare era necessario, perché il vecchio sito, seppure usato tutti i giorni da centinaia di migliaia di persone, non andava più bene. Troppo problematico, con lentezze, errori e grossi problemi di navigabilità. Invece, i vantaggi del nuovo sito sono molti: la grafica è più moderna e chiara, l’interazione più veloce e stabile rispetto a prima. Assieme a chi usa Anobii per conoscere altre persone e idee o discutere nei gruppi, una delle cose più interessanti presenti nella community italiana dei lettori sono ovviamente i libri, che adesso si possono “vedere” meglio grazie alle nuove copertine con risoluzione maggiore e alla nuova disposizione dei dati.

Inoltre, tra le pagine digitali del nuovo Anobii ci sono molte novità, come l’accordo con Bookdealer appena annunciato con la neonata piattaforma di e-commerce per le librerie indipendenti, e tante altre di cui vi parleremo nelle prossime settimane. 

Tuttavia, avere un sito nuovo non è un cambiamento solo estetico. Infatti, nel motore di Anobii, che serve a far girare sia il sito web che le app per Android e iOS, stanno cambiando molte altre cose. Sono cambiamenti tecnici, che hanno richiesto del tempo (e ancora un po’ ce ne vorrà prima di finire) perché, come avevamo scritto a suo tempo, abbiamo scelto di cambiare i motori dell’aereo mentre è in volo anziché farlo atterrare e fermare tutto per un anno, mentre lo ricostruivamo da zero. Siamo onesti: pensavamo che ci volesse meno tempo. È stata più lunga di quanto avremmo voluto, ma alla fine ci siamo arrivati. Ecco a voi il nuovo Anobii

La nave di Teseo

Se ci pensate, poi, cambiare tutto un pezzetto alla volta, con l’obiettivo di avere una community completamente nuova ma che conserva lo stesso nome, è un gustoso paradosso. Rubiamo l’idea contemporaneamente a WandaVision, a Elisabetta Sgarbi e a J.J. Abrams: Anobii come la nave di Teseo, che un pezzetto alla volta viene rinnovata tutta. È sempre la stessa nave? È sempre la stessa comunità di lettori? Oppure è diventata una cosa completamente diversa? 

Sappiamo che se l’è chiesto anche J.J. Abrams quando ha ideato il romanzo “La nave di Teseo di V. M. Straka“, scritto poi materialmente da Doug Dorst; ma ci hanno giocato anche Elisabetta Sgarbi con Umberto Eco e una pattuglia di personalità legate alla casa editrice Bompiani nel 2016 hanno voluto fondare la casa editrice La nave di Teseo, cambiando tutto per mantenere però la stessa identità; e ancora, se lo sono chiesto Visione e Visione bianco di WandaVision quando, mentre combattevano l’uno contro l’altro, hanno trovato lo stesso il tempo per meditare su chi di loro fosse l’originale e chi la copia. Ovvero, per chiedersi che cosa costituisca l’identità autentica di qualcuno o qualcosa.

Secondo noi, però, quel che rende Anobii “Anobii” sono gli utenti, gli autori, la passione che sta dietro le recensioni e i commenti, le scoperte di nuovi libri, nuove idee e nuovi modi di pensare. E tutto questo non viene sostituito, anzi siamo fiduciosi che il nuovo Anobii gli stia dando più spazio. Il nostro paradosso della nave di Teseo è questo: stiamo cambiando Anobii per renderlo ancora più simile a se stesso e a tutti voi che ne fate parte.