A 70 anni è morto Luis Sepúlveda, stroncato dal coronavirus. Lo scrittore cileno era ricoverato da tempo a Oviedo, in Spagna, dopo essere stato contagiato durante una conferenza in Portogallo.
Lunghissima la lista dei romanzi di questo scrittore militante, ambientalista, esule politico, guerrigliero. Ne ricordo tre, molto diversi tra loro, che per motivi diversi ho amato o mi hanno colpito moltissimo: Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, La frontiera scomparsa, Il mondo alla fine del mondo.
Su Anobii ci sono molte sue citazioni raccolte dai nostri lettori. Le trovate qui. Concludo con questa:
«Ora volerai, Fortunata. Respira. Senti la pioggia. È acqua. Nella tua vita avrai molti motivi per essere felice, uno di questi si chiama acqua, un altro si chiama vento, un altro ancora si chiama sole ed arriva sempre come ricompensa dopo la pioggia. Apri le ali… Ora volerai. Il cielo sarà tutto tuo.»