Oggi è l’anniversario della morte di Mario Monicelli, uno dei più importanti registi italiani, autore dei più bei film del genere della commedia all’italiana (come “I soliti ignoti”, e poi “La Grande Guerra”, “I compagni”, “L’Armata Brancaleone”, “Bertoldo Bertoldino e Cacasenno”, “Il Marchese del Grillo”, “Speriamo che sia femmina”.
Ha diretto anche dei film drammatici, il migliore dei quali probabilmente è “Un borghese piccolo piccolo“, con Alberto Sordi. Non tutti ricordano che il film è tratto dal romanzo omonimo scritto da Vincenzo Cerami, che ha scritto anche molto altro per il cinema (basta pensare ai film di Roberto Benigni “Johnny Stecchino” e “La vita è bella”) e non solo: Cerami infatti è scrittore, poeta, sceneggiatore, drammaturgo. Insomma, uno che scrive parecchio.
Ricordo anche, perché è un piccolo manuale prezioso, i “Consigli a un giovane scrittore” che tratta di scrittura per narrativa, teatro, cinema, radio, fumetti. Insomma, se piace scrivere, è una lettura gradevole e utile.