Immaginate vivere in un mondo dove l’uomo non primeggia sull’ambiente circostante, un mondo parallelo in cui gli uomini sono alti pochi millimetri, più piccoli di una formica e si muovono in una natura che li circonda e che domina totalmente su di loro.
Se faticate ad immaginare lo scenario, potreste farvi aiutare da Essere montagna, una graphic novel di Jacopo Starace.
Essere montagna racconta la storia di questo nuovo mondo capovolto in cui la malattia del Bacillo, dopo aver distrutto intere comunità, ha trovato rimedio con un antidoto dato agli uomini dagli Esseri Montagna, uomini giganti che dopo aver curato ciò che restava delle comunità sembrerebbe essere scomparsi dalla Terra.
Gli Esseri Montagna hanno saputo intervenite quando tutto sembrava perduto ed è per questo che vengono venerati ed idolatrati come fossero delle divinità. Non sorprende quindi che quando la malattia del bacillo torna ad inquietare il mondo, gli uomini stiano fermi ad aspettare l’intervento divino degli esseri della montagna. Non tutti però riescono rimanere fermi ad aspettare, Myco, spinto dalla malattia di sua sorella, decide di intervenire e di intraprendere un viaggio alla ricerca dell’antidoto, un viaggio che si rivelerà una vera e propria scoperta di se stesso e del mondo, un viaggio che lo porterà ad analizzare meglio la sua vita e capire significati profondi come speranza e libertà
Quella proposta da Jacopo Starace è una graphic novel mista di fantasy ed ecologismo che mostra un uomo egoista che deve sapersi destreggiare in un mondo pericoloso con una natura primordiale, dove non tutto gli è dovuto.