Un salto “virtuale” al Salone del Libro di Torino

Il salone del libro ha deciso di non fermarsi e, rinviando a una data da definirsi la manifestazione “fisica”, diventa online dal 14 al 17 maggio.

Con #saltoextra arriva quindi un’edizione straordinaria che ci propone ben 140 ospiti in più di 60 incontri. Ecco la collezione con i libri del salone di quest’anno

Questa è la prima volta, in 32 anni, che il Salone non vede luce nel mese di maggio. In un momento così particolare però siamo anche tutti consapevoli che la letteratura è, da sempre, un ottimo mezzo per aiutarci a reagire. Allora, perché non usarla come punto di partenza, soprattutto quest’anno? Proprio per questo il Salone si riorganizza con una nuova veste e se, per il momento, è impossibile incontrarsi di persona al Lingotto di Torino, ci si può sempre abbracciare virtualmente e incontrare i suoi ospiti con degli eventi in live streaming.

Il titolo che era stato pensato per questo Salone era quello di “Altre forme di vita”. È uno scherzo del destino, ma adesso quel titolo sembra quasi profetico. Si voleva invitare a riflettere sul futuro e, in un certo senso, è proprio quello che stiamo facendo tutti. Infatti, in questi mesi le nostre routine sono cambiate drasticamente e ora, mentre ci riaffacciamo lentamente alla perduta quotidianità con la “fase 2”, pensiamo alla “nuova forma di vita” che abbiamo vissuto in quarantena e che in qualche modo vivremo ancora per un po’.

«Nel dolore – ha detto Nicola Lagioia, direttore artistico del Salone del Libro – la consapevolezza, nell’amore la conoscenza».

«Qualche giorno fa – ha continuato Lagioia –, in una delle ore più buie, confuse e dolorose per il nostro Paese e per il mondo intero, il gruppo di lavoro del Salone Internazionale del Libro di Torino ha fatto un sogno: riunire alcune delle migliori menti del pianeta per ragionare insieme su ciò che sta accadendo. Abbiamo cominciato a contattare prima timidamente, poi con sempre maggiore convinzione gli interlocutori: le risposte sono state entusiastiche. Il nostro, ci siamo resi conto, era un sogno condiviso. Così, dal 14 al 17 maggio, ci daremo ancora una volta appuntamento intorno al focolare del Salone. Nel nome della solidarietà, della condivisione, dell’amicizia. Se faremo scattare in noi quell’antica scintilla, ne sapremo molto di più, e allora sapremo anche di avere un futuro».

Qui troverete tutti i dettagli degli incontri. La cosa bella? Se non si riesce a seguire in diretta un incontro, lo si potrà rivedere sul sito.

Un Salone nuovo e particolare, che non vuole dimenticare lettori, autori, editori ma che, al contrario, li unisce in un abbraccio virtuale per esplorare il nostro presente e soprattutto per riflettere sul futuro e su nuove ed “altre forme di vita”.