In questi mesi molte sono state le iniziative promosse dal mondo letterario per aiutare a fronteggiare l’emergenza Covid. Purtroppo il capitolo Coronavirus non si è ancora concluso e molti autori continuano ad offrire il proprio supporto alla causa.
Un bell’esempio è quello di Stefano Baudino che, con la campagna #ConUnLibroInMano, ha deciso di devolvere tutti i ricavati di questo mese del suo libro La Repubblica Punciuta al fondo istituito dall’ANIN (Associazione Nazionale Infermieri in Neuroscienze) a sostegno di infermieri e famiglie di infermieri colpiti dall’emergenza sanitaria.
«Trovo che queto sia il modo migliore – ha detto Baudino – per unire l’amore per la conoscenza della nostra storia recente all’obiettivo di aiutare chi, in questo momento, si trova in un grande vortice di difficoltà. Ho voluto dimostrare come lo strumento della cultura possa avere anche questo enorme potere e spero che tanti altri autori vogliano associarsi a me in questa iniziativa. Sarebbe a mio parere un bellissimo segnale».
L’iniziativa è molto interessante e mostra come la cultura riesca a sostenerci anche in situazioni a cui non siamo abituati. Un libro può insegnarci molto, può farci riflettere, può aprirci gli occhi su realtà che non conosciamo a fondo ma, come in questo caso, un libro può anche essere una mano tesa per offrire aiuto. Il nostro aiuto.