Dal 16 al 20 ottobre lo stand collettivo italiano alla Buchmesse di Francoforte, uno dei più grandi saloni del libro al mondo, ospiterà nei suoi 500 metri quadri ben 134 editori italiani tra gli altri di Lazio, Piemonte, Sardegna e Veneto. E questa è solo una parte della rappresentanza tricolore in Germania.
Alla fiera di Francoforte infatti ci saranno in tutto 252 tra editori e agenti letterari italiani. Lo Spazio Italia, stand collettivo italiano, è solo uno dei tanti punti dell’evento. La Buchmesse vede la partecipazione complessivamente di più di 7.300 espositori da oltre 102 paesi, con quest’anno la Norvegia come Paese ospite d’onore, e un’offerta di circa 4.000 eventi tra presentazioni, incontri e appuntamenti.
Per quanto riguarda l’Italia, tra le altre cose ci sarà la presentazione, a cura del Sottosegretario de Mibact Anna Laura Orrico, del Rapporto sullo stato dell’editoria italiana. La presenza collettiva italiana, organizzata dall’Associazione Italiana Editori (Aie), dal Ministero dello Sviluppo Economico e Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), si troverà nella Hall 5.0, stand C37 e C38.
All’interno dello stand italiano sarà allestita un’area incontri di circa 40 metri quadrati grazie al supporto dell’Agenzia Nazionale del Turismo Enit in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura di Colonia e Berlino. In questo spazio si svolgeranno incontri dedicati al pubblico professionale e istituzionale dal mercoledì al venerdì, mentre sarà aperto al pubblico generico nel weekend in un’ottica di avvicinamento al 2023, quando l’Italia sarà l’ospite d’onore.
La Buchmesse è una fiera per tutti, cioè per il pubblico generalista che negli ultimi anni si sta sempre più appassionando a questo tipo di eventi, ma è anche uno dei momenti più importanti per i “tecnici”. Infatti la fiera, secondo molti, è il più significativo appuntamento internazionale per lo scambio dei diritti editoriali e per la promozione della cultura e dell’editoria nazionale all’estero.