Sì, le parole hanno un peso. Lo sa bene Vera Gheno che analizza le nostre abitudini linguistiche in Potere alle parole.
Siamo abituati a pensare che il parlare e lo scrivere siano fatti ovvi, degli automatismi. Nasciamo con una pre-competenza linguistica e la perfezioniamo interagendo con gli altri, a scuola impariamo le norme e le regole alla base della lingua ma un sistema linguistico non è dato solo dalla grammatica, certo usare i giusti congiuntivi e abolire “a me mi” non è un male, ma la lingua è qualcosa che va oltre. Avete mai provato a riflettere sulla lingua, sul come e perché parliamo?
Potere alle parole non è un libro di grammatica o un manuale d’uso ma ci invita a riflettere. La lingua non è qualcosa di scontato, è un codice che si basa su norme in continuo cambiamento e che la rendono un codice vivo e in evoluzione costante. Pensiamo al nostro patrimonio lessicale, è estremamente ricco ma quanto sappiamo usarlo? Saper scegliere le giuste parole da associare al momento corretto è importante per noi, per il messaggio che vogliamo comunicare e per il nostro interlocutore, ci permette di rappresentare noi stessi, essere chiari ed evitare fraintendimenti. In una società complessa come la nostra conoscere le parole, i loro ruoli e le intenzioni comunicative è fondamentale.
“Ognuno di noi- evidenzia Vera Gheno – è le parole che sceglie: conoscerne il significato e saperle usare nel modo giusto e al momento giusto ci dà un potere enorme, forse il più grande di tutti”